Dormire sognare, letti come vascelli che ondeggiano attraverso il sogno in un mondo dove la solitudine e’ contemplare.. Rimirare, guardare indugiando che oltre il consumo delle cose , ci sono altre cose che non vogliono farsi consumare…
Letto a barca epoca Impero XVIII in noce scolpito, restaurato con ripresa del colore originale, proveniente da una cantina umida dove il letto in questione che vuole farsi chiamare ” a barca senza timone” ha rischiato di prendersi un raffreddore.
L’incontro e’ stato epico, questo letto smontato , impolverato abbandonato, riluceva in tutta la sua bellezza coperta dall’indifferenza dei questi giorni contemporanei bui.
Un giaguaro che dorme senza problemi di prenotazioni last minute , in un non luogo materiale in cui le cose volendo accadono. La solitudine e’ un mondo dove cercare è sempre una sorpresa, una solitudine che un giaguaro incontro’ in un libro che per scriverlo ha dovuto ruggire.
Non e’ “chateaud’ax” è ” un lit à berceau” dici letto pensi all’insonnia dei tanti che vanno nei centri commerciali, andate nelle cantine, nelle discariche, salvate il mondo che attende con pazienza che il consumo faccia indigestione.
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